Gioie e dolori per Kikko Galbiati nel terzo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance 2022
Dopo delle ottime qualifiche, si chiude con uno sfortunato ritiro il weekend di Kikko Galbiati a Vallelunga, nel penultimo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance 2022. Insieme al tedesco Florian Scholze, i due piloti della Mercedes-AMG GT3 #17 hanno dovuto vedersela con la sfortuna e scontare la pena di un incolpevole contatto mentre lottavano per la quarta posizione. I portacolori del team AKM Antonelli Motorsport dovranno ora puntare tutto sull’ultimo round del campionato per riscrivere la classifica di una stagione che ha ancora molto da dire.
Reduce dalla vittoria in Gara 2 del terzo appuntamento del CIGT Sprint tenutosi nel Circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola, Galbiati ha cominciato il weekend romano nel migliore dei modi, con una grinta e una fame di vittoria che sembravano destinate a proiettarlo verso un’altra grande performance. Sarebbe sicuramente andata così se, questa volta, la sfortuna non avesse provveduto a metterci il proverbiale zampino. Dopo aver dominato sia nelle prove libere sia nelle qualifiche, facendo segnare un tempo record che, combinato con quello del pilota tedesco, ha portato il giovane portacolori del team AKM Antonelli Motorsport a partire dalla seconda casella dello schieramento, era evidente che anche questo weekend gli ingredienti per una gara di successo ci fossero tutti. Partito bene e in grado di gestire benissimo la vettura nella prima parte della lunga gara, penultima tappa del campionato Endurance 2022, Galbiati ha difeso abilmente il secondo posto per poi cedere il volante della AMG GT3 al compagno d’equipaggio. Dopo un pit stop senza intoppi, Scholze si è ben difeso nel corso del suo stint dagli attacchi degli agguerriti avversari per poi fare di nuovo spazio a Galbiati, pronto a dare battaglia nella fase finale della corsa. È stato però proprio durante il suo tentativo di rimonta che Kikko ha visto sfumare i suoi sogni di gloria: un incidente causato da una manovra - poi penalizzata - di un avversario con cui era in lotta in quel frangente ha infatti spedito Galbiati contro le barriere dell’Autodromo Nazionale di Vallelunga Pietro Taruffi, ponendo quindi fine alla sua rincorsa per la vittoria. Fortunatamente Kikko è uscito illeso dall’impatto che lo ha visto incolpevole protagonista, ed è ora più motivato che mai a riscattare questo sventurato epilogo.
Viste le grandi potenzialità mostrate dalla Mercedes-AMG #17, la sempre maggiore intesa tra i compagni di abitacolo, il perfetto gioco di squadra dell’intero team e il talento di cui continua a dare prova e conferma lo stesso Kikko, tutto il team è deciso a non lasciarsi abbattere dal risultato. Con la lungimiranza di chi sa di aver dato il massimo e di non avere colpe per l’infelice esito della gara, Kikko è già pronto a guardare all’appuntamento finale del CIGT Endurance, che si correrà sull’asfalto dell’Autodromo Nazionale Monza nel weekend del 6-9 ottobre.
Kikko Galbiati:
“È stato un weekend difficile, che ci lascia l’amaro in bocca per via del risultato finale. Fino al momento dell’incidente avevamo vissuto un fine settimana superlativo, dato che sin dalle prove libere ci siamo dimostrati molto competitivi sia sul passo gara che sul giro secco: nelle qualifiche ho anche centrato la pole nella Q2, ed essere riusciti a conquistare la seconda posizione assoluta è un chiaro indice della velocità avuta in questo weekend. Nel primo stint di gara abbiamo tenuto un ritmo forsennato nel gruppo di testa, e l’essere riuscito a rimanere a contatto con i primi mi ha dato grande soddisfazione. Anche Florian ha disputato un ottimo weekend, migliorandosi tantissimo di sessione in sessione, ed è fantastico che pur essendo un equipaggio Pro-AM siamo in grado di giocarcela con moltissimi equipaggi Pro. Anche il team questo fine settimana ha lavorato davvero molto bene, fornendoci sempre una vettura estremamente performante e in grado di lottare per la vittoria: purtroppo non è stato possibile per via di quello che è stato forse un… ‘fallo di reazione’ da parte del mio avversario. L’esito della gara ci lascia amareggiati, ma non abbiamo assolutamente intenzione di mollare: ci attende il round di Monza tra due settimane e non possiamo permetterci di alzare bandiera bianca. Lavoreremo ancora più duramente per conquistare la vittoria, che è l’unico obiettivo a cui dobbiamo puntare ora per poter ambire alla vittoria del campionato. Dispiace perché il risultato del weekend non è stato causato da un nostro errore o da un guasto, ma sono certo che in vista di Monza riusciremo a trasformare l’amarezza in ulteriore carica positiva: daremo tutto, potete starne certi”