Kikko Galbiati debutta nel mondo Endurance alla 12 Ore del Mugello
Il giovane pilota lombardo sarà al via della prestigiosa gara di durata al volante di una Lamborghini Huracàn GT3 EVO del Team Imperiale Racing, al fianco di Vito Postiglione e del ceco Jaromir Jirik..
Non è andato secondo le più rosee previsioni il primo giorno di lavoro nel lunghissimo weekend delle Lamborghini World Final di Vallelunga. Nel giovedì dedicato alle prime prove libere e alle qualifiche dei due appuntamenti conclusivi del Super Trofeo Europa, Kikko Galbiati si è infatti dovuto accontentare dell’ottava e nona casella in griglia. La stagione agonistica di Kikko Galbiati è pronta per entrare nel vivo. Dopo la partecipazione al 30° Trofeo di Primavera sul kartodromo di Lonato del Garda, il giovane pilota lombardo sarà infatti al via nella 12 Ore del Mugello, la prestigiosa ed impegnativa gara di durata che andrà in scena sul tracciato toscano il prossimo 29-30 Marzo, valevole quale prima prova stagionale della 24h Series European Championship. Galbiati sarà ai nastri di partenza al volante di una Lamborghini Huracàn GT3 EVO schierata dal team Imperiale Racing, condividendo l’abitacolo con l’esperto Vito Postiglione ed il ceco Jaromir Jiril. Per lui si tratterà della prima esperienza in carriera nell’ambito di una corsa di durata: una preziosa occasione per cimentarsi in un contesto del tutto nuovo ed accumulare ulteriori chilometri al volante della vettura con la quale è stato già protagonista lo scorso anno nel Super Trofeo Lamborghini. Il tutto in attesa di annunciare i programmi ufficiali per la stagione 2019, che sicuramente vedranno Kikko nuovamente nel ruolo di grande protagonista sui più prestigiosi autodromi continentali.
“Non vedo l’ora di affrontare la mia prima esperienza in una gara Endurance – sottolinea Galbiati – e sono molto eccitato all’idea di condividere l’abitacolo della vettura con un pilota del calibro di Vito Postiglione, che rappresenta indubbiamente un punto di riferimento e dal quale potrò imparare molte cose. Per me sarà un po’ tutto nuovo, visto che dovremo affrontare alla guida degli stint più lunghi rispetto a quelli cui siamo abituati, tenendo al tempo stesso sotto controllo la gestione degli pneumatici e le variabili condizioni delle temperature. Le incognite non mancano, ma si tratta di una sfida emozionante che comunque affronterò potendo contare sull’esperienza di un team di assoluto livello come Imperiale Racing, insieme anche ai preziosi consigli di mio padre che come sempre mi saranno molto utili!”